Dovevo avere sei anni, quando vissi intensamente un'immaginaria amicizia con una bambina della mia età più o meno. Sulla vetrata di quella che allora era la mia stanza, e che dava su Calle Allende, su uno dei primi vetri della finestra ci alitavo sopra. E con un dito disegnavo una porta. Per questa porta uscivo nella mia immaginazione, con grande gioia e in fretta, attraverso tutto lo spazio che si vedeva, fino a raggiungere una latteria di nome "Pinzòn". Attraverso la "O" di Pinzòn entravo e scendevo fuori dal tempo nelle viscere della terra, dove la mia amica immaginaria mi aspettava sempre.
QUI il link al post con le immagini del suo diario personale
1 commenti:
ho scritto anche io un articolo su di lei! Se vuoi passa da me e complimenti per il blog
http://vitainpillole.wordpress.com/
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C. P. Scott