Per "
mostrare a un pubblico molto vasto, in un contesto più interessante rispetto alla convenzionale sfilata" le sue collezioni, Gareth Pugh ha adottato già da qualche stagione la tecnica dello short movie accompagnato da un lookbook (distribuito dopo la proiezione solamente come "
a way not to scare people off").
La cosa ovviamente non è passata inosservata,
le critiche non si sono risparmiate. Addirittura
Suzy Menkes si è espressa in merito, constatando che le passerelle potranno essere sostituite solo quando si troverà un'alternativa che garantisca ai buyer non solo di percepire l'estetica del marchio, ma soprattutto di osservare da vicino la qualità dei materiali e la fattura dei capi, cosa che invece non è avvenuta con Pugh.
Questa iniziativa ha sicuramente ricevuto l'attenzione che meritava anche se è ricordata non tanto per essere riuscita nell'intento di archiviare le passerelle, ma per aver suscitato legittima delusione tra acquirenti e stampa.
Qui il link per il filmato della collezione S/S 2011 firmato da Ruth Hogben (che ha curato la parte visiva del tour di Lady Gaga) con la modella Kristen McMenamy (classe 1966, la famosa "modella dai capelli grigi").
Il 13 gennaio invece, in occasione del Pitti, lo stilista presenterà in anteprima il film con la collezione invernale presso il complesso di Orsanmichele a Firenze.