Le brogue di Prada e i loro cloni

Per la stagione SS11 Prada ha proposto quelle che sono state definite Platform Brogues e le imitazioni non hanno tardato ad essere messe in commercio. Queste sono di Jeffrey Campbell, la cui scarsa qualità è visibile già dalla foto: Sorprendente è invece la versione proposta da Asos. Nonostante l'accostamento oro/argento non esista nella versione di Prada, Susie di StyleBubble, che possiede anche le originali e cerca in tutti i modi di dissuadere a comprare i falsi, ne ha comprato un paio e ne decanta le "qualità" sul suo blog.

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Consigli all'uso: Parigi

Ebbene sì, sono tornata anche io. Vi lascio con molte foto e, di seguito, con qualche consiglio per vivere la città lontano dalla folla turistica.
The Abbey Bookshop, nel quartiere latino: difficilmente ne uscirete senza aver comprato almeno un libro
-Nei giorni in cui fa bel tempo Iya si esibisce sempre ai piedi della scalinata che porta al Sacre Coeur, non perdetevelo!
-Un thè ai pinoli nel tranquillo e fresco cortile della moschea di Rue Quatrefages. Non l'ho provato personalmente ma mi hanno consigliato di provare l'hammam.-Una passeggiata in Square Montsouris, una via privata in cui sono state edificate case monofamiliari veramente particolari, che rendono questo posto un piccolo angolo di campagna in città. Per gli appassionati di architettura avviso che al civico 2 c'è la casa ultimata dai fratelli Perret ma ideata da Le Corbusier, così come quella al civico 51. Imperdibile anche un giro nel parco antistante! -La domenica a pranzo un picnic sul Canale Saint Martin è un must dei parigini, approfittate della chiusura della zona al traffico per fare una passeggiata fino alla Bastille e non perdetevi l'occasione di entrare da Artazart, libreria fornitissima che tratta architettura, fotografia, design e grafica (83, quai de Valmy).-Una visita alle serre di Auteuil, proprio a fianco del Roland Garros. Si tratta di serre edificate nel 19° secolo per coltivare le piante che sarebbero servite per decorare parchi ed aiuole di Parigi; non perdete la sezione tropicale! Qui e Qui i post fotografici della scorsa visita e Qui altri consigli random sempre su Parigi.

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Finalmente un po' di vacanze...

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4 (e più) fashion magazine online a cui vale la pena di dare un'occhiata

Mi è capitato già diverse volte di fermarmi a contemplare l'esposizione di giornali di moda dell'edicola all'entrata della metro in Stazione Centrale a Milano (chi sa di cosa sto parlando può quindi capire il perchè l'abbia tirata in ballo). Ammetto anche di aver sbirciato più di una volta alcune di queste riviste che, solo in parte, sono in vendita ma soprattutto libere di essere sfogliate alla Feltrinelli Express sempre in Centrale. Sto parlando di magazine meno conosciuti dei colossi editoriali quali ad esempio Vogue, Elle, Glamour, Flair: sto parlando di riviste (che in Italia potremmo forse classificare come di nicchia?) come Dazed&Confused, Russh, Danks, V, i-D, Nylon e Lula solo per citarne alcuni. Io le trovo molto più interessanti da sfogliare rispetto alle prime che ho menzionato (grafica accattivante, editoriali originali, contenuti curati e mai banali) ma purtroppo a un costo che per me, in questo momento, appare troppo proibitivo. Ovviamente per gli universitari poveracci come me l'alternativa allo spendere certe cifre ogni mese c'è e si trova online! Queste sono 4 opzioni che leggo abitualmente, se ne conoscete altre fatemelo sapere!
Daily
Se siete in vena di letture leggere, il Daily è una buona alternativa a giornali tipo Cosmopolitan o tutti quelli che trovate dalla parrucchiera. L'ho inserito in elenco però perchè oltre alle pagine di gossip c'è spazio anche per news dal mondo della moda e per ciò che sfila sulle passerelle.
Amour Un buon mix di moda high e low cost, parla anche di bellezza e make up. Diversa dall'impostazione classica è la scelta di trattare abiti disponibili nei negozi ma anche online. N.e.e.t Il nome, acronimo di "Not in Education, Employment or Training", in Inghilterra definisce i giovani tra i 15 e i 30 anni che non studiano nè hanno un lavoro.
Se siete appassionati lettori di Nylon, questo è il giornale che fa per voi; fondato nel dicembre 2005, questo trimestrale tratta di designer indipendenti (sul blog infatti troverete spesso rimandi al sito Etsy), tutorial per DIY e selezioni di negozi vintage. Capita spesso che artisti, fotografi o blogger esterni siano chiamati a collaborare con la redazione.
Last but not the least il mio preferito! I love fake assomiglia moltissimo a i-D o a V, esce ogni 2 mesi e rispetto agli altri in elenco tratta maggiormente temi di moda underground. Mi piace molto perchè oltre alla moda ci sono articoli di arte, design, fotografia e cultura in generale. Bellissimi editoriali.

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P.s: mi hanno passato altri magazine di moda online, si tratta di Glossy e Iconography. Buona lettura!

Vita da modella: Kyleigh Kuhn

Per altri post di questo tipo: Daiane Conterato, Julia Saner e Bianca Balti.

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