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A quanto pare il marchio Jimmy Choo, al momento in mano a Tamara Mellon, sia stato valutato 650 milioni di dollari. I possibili acquirenti rimangono misteriosi, anche se gira voce che tra gli interessati ci siano Jones Group, LVMH, TPG, Investcorp e Labelux. Pare che tra i vari nomi sia comparso anche quello di Jimmy Choo, ma pare anche che la signora Mellon si sia rifiutata di vendere al suo ex collega, con il quale non ha più nulla a che fare dal 2000.
In Maggio è prevista un secondo round di offerte, che si pensa arriveranno a toccare i 650 milioni di euro contro i 10 milioni di dollari che inizialmente pagò la Mellon per acquistare il marchio.
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Nella sua intervista a W, Karl Lagerfield ha lasciato trapelare quale fosse il vero motivo della dipartita di Christophe Decarnin dalla maison Balmain. Quando si è chiesto a Lagerfield a proposito della controversia che il marchio avrebbe avuto con lo stilista della maison Balmain, la sua risposta è stata:
“Forget about it! This was a job done by a fashion editor. I don’t even know the name of the man who did it, so don’t ask me about that.”
Pare le collezioni degli ultimi 5 anni, che hanno dato nuova voce al marchio con un conseguente aumento del fatturato del 50%, fossero il frutto del lavoro di una misteriosa fashion editor e non di Decarnin stesso.
In realtà sono anni che si dice che dietro a questa figura misteriosa si nasconda Emmanuelle Alt, la quale, dopo essere diventata editor in chief di Vogue Paris, non ha più avuto modo di sostenere l'operato di Decarnin. Quest'ultimo, da solo, non è più riuscito a creare nulla di innovativo e qui si spiega il declino e la crisi che hanno portato a nominare Olivier Rousteing come nuovo direttore artistico di Balmain.
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C. P. Scott